AIoT: l’integrazione tra intelligenza artificiale e Internet of Things
24 Marzo 2024La prima modella AI spagnola che guadagna fino a €10.000 al mese
25 Marzo 2024L’Assemblea Generale ONU ha adottato una risoluzione storica sull’intelligenza artificiale, approvando un progetto di risoluzione guidato dagli Stati Uniti senza votazione. Inoltre, ha sottolineato il rispetto, la protezione e la promozione dei diritti umani nella progettazione, sviluppo, implementazione e utilizzo dell’IA. Il testo è stato ‘co-sponsorizzato’ o supportato da oltre 120 altri Stati membri. L’Assemblea Generale ha riconosciuto anche il potenziale dei sistemi di intelligenza artificiale nel accelerare e facilitare il progresso verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Rappresenta la prima volta che l’Assemblea ha adottato una risoluzione sulla regolamentazione di questo settore emergente. Il Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ha dichiarato in precedenza che l’adozione rappresenterebbe un ‘passo storico avanti’ per l’uso sicuro dell’IA. L’Assemblea ha richiesto a tutti gli Stati membri e agli attori interessati ‘di astenersi o cessare l’uso di sistemi di intelligenza artificiale che sono impossibili da gestire in conformità con il diritto internazionale dei diritti umani o che comportano rischi eccessivi per il godimento dei diritti umani’. Ha inoltre esortato tutti gli Stati, il settore privato, la società civile, le organizzazioni di ricerca e i media, a sviluppare e sostenere approcci e quadri regolatori e di governance relativi all’uso sicuro, sicuro e affidabile dell’IA. Chiudendo il divario digitale, l’Assemblea ha riconosciuto i ‘livelli variabili’ di sviluppo tecnologico tra e all’interno dei paesi, e che le nazioni in via di sviluppo affrontano sfide uniche nel tenere il passo con il rapido ritmo dell’innovazione. Ha esortato gli Stati membri e gli attori interessati a cooperare con e sostenere i paesi in via di sviluppo affinché possano beneficiare di un accesso inclusivo ed equo, ridurre il divario digitale e aumentare i livelli di ricerca e sviluppo.